Ci piace sempre raccontare e approfondire le esperienze, i profili, i gesti, le azioni di quanti donano il loro impegno per una Terra più verde e più umana, perché siamo convinti che solo cambiando i nostri stili di vita possiamo sperare in un futuro diverso.Oggi raccontiamo la storia di POTITO RUGGIERO, il giovane che il 27 settembre 2019, a soli undici anni, ha testimoniato da solo per l’ambiente.Dal mondo arrivavano foto di città invase da ragazze e ragazzi colorati e calorosi che erano scesi in strada per celebrare il terzo “Global Strike for Future”.A Stornarella, piccolo paese di cinquemila abitanti, in Provincia di Foggia, un solo ragazzo, Ruggiero, era sceso in Piazza.Nessuno della sua scuola aveva aderito alla manifestazione.Si era posizionato sotto le finestre dell’Ufficio del Sindaco, con il suo cartello per dimostrare per l’ambiente e la sostenibilità.” Perche’ non sei a scuola, in classe, come tutti gli altri tuoi compagni ?” gli aveva chiesto il Sindaco.Ruggiero, per niente intimorito aveva spiegato ” Noi siamo figli di questa Terra e con il nostro comportamento la stiamo avvelenando: non può esistere che un figlio avveleni sua madre.E io non voglio che il mio messaggio resti chiuso dentro le quattro mura della mia aula.”Lo scatto che lo immortala è diventato virale sui social e suo malgrado è diventato uno dei testimonial green del nostro tempo.Il suo impegno, negli anni, non si è fermato, ha continuato con gesti semplici: ripulendo la strada dai rifiuti, raccogliendo le bottiglie di plastica, liberando la spiaggia dai mozziconi.Ma ha continuato a rafforzare la sua formazione e via mail ha interagito con ricercatori e ricercatrici per trovare risposte alle proprie domande sulla sostenibilità.Ha iniziato a collaborare con RadioImmaginaria sui temi ambientali, e a frequentare i Camp internazionali del Future Food Institute per diventare un climate shaper, una persona in grado di maneggiare questioni climatiche e innescare azioni innovative e strategie di mitigazione sul proprio territorio.Ha scritto anche un libro insieme a Federico Taddia e con la consulenza di Elisa Palazzi dal titolo “Vi teniamo d’occhio. Il futuro sostenibile spiegato bene” delle edizioni Baldini + Castoldi.In questi giorni è stato invitato a dare la sua testimonianza a Milano il 5 e 6 Giugno 2022 al Festival di Green&Blue.Chiudiamo con le sue parole: “L’attivista deve FARE per dar seguito alle parole, deve proporre soluzioni e non fermarsi solo ai buoni propositi.Davanti al disastro ambientale non esistono grandi e piccoli, giovani e adulti: bisogna muoversi insieme, in sinergia e in connessione.E bisogna farlo ora. Non si può più attendere, non si può più posporre. Il futuro è gia’ presente.”

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