Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono un gruppo di soggetti (Comuni, Condomini, Famiglie o Cooperative) capaci di produrre, consumare e condividere energia nel rispetto del principio di autoconsumo energetico e autosufficienza, utilizzando impianti che producono energia pulita rinnovabile.Così la produzione di energia da rinnovabili può diventare democratica, più conveniente e pulita, grazie alla possibilità di auto-consumare, accumulare, scambiare e vendere energia.Finora l’energia da rinnovabili poteva essere solo ceduta alla rete nazionale.Grazie ad una direttiva europea (RED II ), è ora possibile avviare progetti sperimentali per l’auto-consumo collettivo a livello di condominio, o per le cosiddette “Comunità di energia Rinnovabile”, soggetti che in un territorio (piccolo Comune, Quartiere, Distretto Industriale e Commerciale) si auto-organizzano per produrre e scambiare elettricità.E’ un cambio epocale nel modello di produzione: da poche grandi centrali a combustibili fossili (carbone, gas, petrolio) di grandi gruppi a un’infinità di impianti fotovoltaici, eolici, a biomassa, idroelettrici, di proprietà di cittadini e imprese.Molti sono i vantaggi delle Comunità Energetiche:- AMBIENTALI con la riduzione delle emissioni di CO2- SOCIALI con l’autoproduzione di energia e distribuzione- ECONOMICI con il risparmio sui costi di importazione per il Paese- RISPARMIO IN BOLLETTA con la possibilità di godere di notevoli vantaggi in termini di abbattimento dei costi in bolletta.In Italia la Direttiva Europea 2001/2018/UE è stata recepita con la Delibera 318/2020/R /EEL di ARERA che chiarisce e disciplina la differenza tra Comunità Energetiche e Autoconsumo Collettivo.Per info : www.rinnovabili.it-pubblicat www.infobuild.it

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