Finalmente, l’Istituto Superiore di Sanità ha certificato che la più grande irregolare e illegale discarica d’Europa, estesa tra le Province di Napoli e Caserta, può essere all’origine di un gran numero di malattie ; dall’asma alle malformazioni congenite, passando per il cancro e altre devastazioni mortali.I nuovi inquietanti dati hanno fatto emergere, dopo una sorveglianza epidemiologica della popolazione, un collegamento con gli eccessi di mortalità, tumori, ospedalizzazione per diverse patologie, che ammettono fra i loro fattori di rischio accertati o sospetti l’esposizione a inquinanti.La “TERRA DEI FUOCHI”, come viene chiamata , ha presente nel proprio territorio ben 2.767 siti di smaltimento controllati o abusivi di rifiuti, e di questi 653 interessati da “combustioni illegali”.In pratica la relazione dell’Istituto di Sanità ha evidenziato che il 37% dei 354 mila abitanti residenti nei 38 Comuni, vive a 100 metri di distanza da uno di questi siti che rilasciano composti chimici pericolosi.Molte le Associazioni , le famiglie, le mamme che in questi anni hanno levato la voce per chiedere uno stop alle drammatiche criticità ambientali presenti, mettendo fine immediata alla continua strage di bambini e adulti.Speriamo che adesso si intervenga con coraggio per modificare questo scempio ambientale e umano.Per chi volesse approfondire questo tema, tanto delicato, vi consigliamo il libro “Madre Terra e Fratello Fuoco”, scritto da Padre Maurizio Patriciello con le Mamme della Terra dei Fuochi, perché continuare a raccontare è stata la loro unica arma a disposizione per informare.

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